27 Nov Come curare la parodontite: la terapia causale
Oggi parleremo di parodontite, una malattia che, se non curata, può portare alla perdita dei denti. Ma come curare la parodontite? Nei nostri studi eseguiamo una terapia approfondita per risolvere questo problema: continua a leggere per scoprire come funziona!
Come curare la parodontite: partiamo dalla causa
Prima di capire come curare la parodontite è necessario individuare le cause principali e imparare uno stile di vita atto ad evitare che si presentino. Le nostre bocche sono fisiologicamente piene di batteri: tutti questi microrganismi formano costantemente una patina incolore saldamente incollata ai denti (placca), che periodicamente va rimossa attraverso una corretta igiene orale.
La placca non rimossa può indurire e formare il “tartaro”, una sostanza che la sola spazzolatura non è più in grado di rimuovere, ma che va trattata professionalmente da un dentista o da un igienista dentale. I batteri che proliferano in una bocca con placca e tartaro causano due tipi di danni: possono colpire i denti, inducendo le lesioni cariose (danni alla struttura dentale) e/o al parodonto (tutto ciò che circonda il dente, gengiva, legamento ed osso) provocandone un’infiammazione cronica, definita gengivite, qualora l’infiammazione sia superficiale e le gengive si presentano più gonfie, più scure e sanguinanti; parodontite, qualora la compromissione sia più profonda e vada ad intaccare l’osso, provocando la perdita del dente interessato.
Parodontite: i fattori di rischio
Vediamo insieme i fattori di rischio per capire come curare la parodontite con la prevenzione:
- Igiene orale insufficiente.
- Fumo: uno dei fattori di rischio più significativi associati allo sviluppo delle malattie parodontali e riduce inoltre l’efficacia dei trattamenti disponibili.
- Cambiamenti ormonali nelle ragazze/donne. Queste fluttuazioni possono rendere le gengive più sensibili e inclini allo sviluppo di gengivite.
- Diabete: le persone con il diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni, tra cui anche quelle parodontali.
- Altre malattie e relative terapie: le malattie come l’AIDS e i farmaci usati per trattarlo possono influire negativamente sulla salute delle gengive, così come molte terapie antitumorali.
- Farmaci: ci sono centinaia di farmaci che hanno come possibile effetto collaterale la riduzione della produzione di saliva e questo si traduce in una maggior vulnerabilità della bocca a infezioni come gengivite e parodontite.
- Suscettibilità genetica: alcune persone sono più inclini a malattie gravi delle gengive rispetto ad altri.
Come curare la parodontite: la terapia causale
La terapia è la risposta definitiva alla domanda “come curare la parodontite?” perché ha come scopo il raggiungimento di due obiettivi:
- Il primo è quello di rimuovere placca batterica e tartaro sopra e sotto-gengivale; questo viene svolto dall’ odontoiatra / igienista durante le sedute in ambulatorio.
- Il secondo obiettivo è quello di insegnare al paziente le manovre di igiene orale per la rimozione quotidiana della placca.
La terapia si svolge in varie sedute che variano da un minimo di 2 fino ad un massimo di 6. Salvo casi particolari, le sedute hanno frequenza settimanale.
In seguito a tale terapia, che si fa una volta nella vita, il paziente entra in un programma di mantenimento, ossia richiami di igiene orale prima mensili e poi ogni 3-6 mesi in base alla gravità della compromissione, in cui si valuta come il paziente stia lavorando a casa e si mantiene controllata la carica batterica.
In conclusione, la terapia causale agisce sulla “causa” della parodontite, ovvero i batteri che la provocano!
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