Gengive gonfie e sanguinanti: scopri come trattarle!

Gengive gonfie e sanguinanti: scopri come trattarle!

 

Sanguinamento, rossore e gonfiore alle gengive… sono tutti sintomi riconducibili ad un processo infiammatorio in atto: la Gengivite. Per questo motivo, accorgersi di avere le gengive gonfie e sanguinanti, deve far scattare nella nostra testa un campanello d’allarme che ci faccia chiamare subito il dentista per risolvere la situazione.

Ad ogni modo conoscere a fondo le cause e i rimedi della gengivite, ci aiuta anche a prevenire questo tipo di infezione.

 

Continua a leggere il nostro articolo e scopri di più sull’ infiammazione alle gengive!

 

Sintomi più comuni delle gengive infiammategengive gonfie e sanguinanti

I sintomi più comuni di un’infiammazione gengivale sono:

  • gengive gonfie;
  • dolore;
  • arrossamento;
  • alitosi;
  • sanguinamento gengivale;
  • sensibilità al caldo e al freddo.

I momenti in cui è più comune che le gengive sanguinino sono durante lo spazzolamento, oppure mentre si passa il filo interdentale. Anche se spesso la causa principale è la scarsa igiene orale, le problematiche possono degenerare e andare ad intaccare le mucose del bordo gengivale.

È necessario quindi correre ai ripari. Se non curate, infatti, le gengive infiammate possono provocare:

  parodontite;

  recessione gengivale;

  piorrea con conseguente mobilità dentale e caduta dei denti.

 

Gengive gonfie e sanguinanti: quali sono le cause? 

Prima di affrontare le cause, cerchiamo di capire meglio cos’è la gengivite.

Si tratta di un accumulo di batteri nel cavo orale, che si deposita tra i denti e le gengive, formando così una pellicola sottile che favorisce la creazione della placca. Questa, se non viene rimossa, con il tempo, si calcifica diventando tartaro, il quale forma alla base dei denti irritando sempre di più la gengiva.

Ma veniamo ora alle cause delle gengive gonfie e sanguinanti. Possono essere tante, l’importante è trovare quella giusta. La scarsa igiene orale, come accennato precedentemente, è la causa principale ma non è la sola. Troviamo anche:

  • diabete e malattie cardiovascolari;
  • sistema immunitario debilitato;
  • malposizionamento dei denti, che rende più difficile passare con lo spazzolino e filo;
  • patologie e farmaci, che aumentano il volume gengivale;
  • malattie immunitarie;
  • dieta non equilibrata e carenza di vitamine.

 

Cosa fare in caso di gengive gonfie e sanguinanti? 

Vi sembrerà scontato e banale ma la prima cosa da fare è continuare a prendersi cura della propria igiene orale quotidiana, utilizzando i classici strumenti di prevenzione dentale: spazzolino e dentifricio. Non bisogna dimenticarsi del filo interdentale, perché è proprio negli spazi più difficili da raggiungere che si accumula la placca.

Infine è importante usare sia lo spazzolino che il filo interdentale con una tecnica efficace a rimuovere i batteri ed evitare tutte le cattive abitudini che favoriscono l’infiammazione come fumare, bere alcolici.

 

La prevenzione è la cura migliore

Fondamentale è la cadenza con la quale si esegue la seduta di igiene orale professionale.  E’ necessario svolgerne almeno  una ogni sei mesi per i pazienti sani, ogni 3-4 mesi per chi aveva o ha problemi. Il dentista rimuoverà in profondità eventuali residui di placca e tartaro aiutandovi così nella gestione e prevenzione dei disturbi del cavo orale come gengiviti, carie, pulpiti e, per l’appunto, sanguinamento gengivale.

Infine anche l’alimentazione fa la sua parte… adottare uno stile di vita sano, contribuisce alla salute dell’intero cavo orale e di conseguenza anche delle gengive.

 

Cosa stai aspettando? Prenota subito un’igiene orale professionale nel nostro studio!

 

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