Implantologia transmucosa: 3 verità e 3 falsi miti sulla tecnica Flapless

Implantologia transmucosa: 3 verità e 3 falsi miti sulla tecnica Flapless

Implantologia transmucosa: 3 verità e 3 falsi miti sulla tecnica Flapless

L’implantologia transmucosa (o Flapless) è una tecnica odontoiatrica grazie alla quale è possibile inserire un impianto dentale senza aprire il lembo gengivale e, dunque, senza bisogno di bisturi o punti di sutura.

Limita enormemente la  ferita chirurgica ed è, pertanto, molto meno invasiva di altre tecniche implantologiche.

Essendo una tecnica che non tutti praticano e conoscono, è facile che si diffondano informazioni non vere a riguardo!

Oggi abbiamo deciso di parlare di 3 falsi miti e di 3 verità sull’implantologia Flapless!

 

Pronto a cominciare?

 

I tre falsi miti sull’implantologia transmucosa

 

1•Gli impianti dentali inseriti con tecnica Flapless durano meno di quelli inseriti con tecnica tradizionale

FALSO.

La durata di un impianto non dipende dalla tecnica con la quale è inserito, per entrambe le procedure la durata è equivalente. Una volta inserito con successo, il fatto che l’impianto si mantenga nel tempo dipende da quanto e come il paziente se ne prende cura, tramite un’attenta igiene orale e controlli periodici per evitare recidive delle cause batteriche che hanno causato la perdita del dente naturale.

 

2•La tecnica tradizionale è più sicura

 FALSO.

Nonostante la percentuale di insuccesso sia bassissima, è possibile che un impianto non si integri correttamente, sia nei casi in cui si utilizzi la tecnica tradizionale, sia quando viene utilizzata la procedura Flapless.

Tra le cause di una mancata osteointegrazione vi sono una non corretta pianificazione dell’intervento, l’utilizzo di impianti di bassa qualità o infezioni gengivali batteriche preesistenti.

3•L’implantologia transmucosa è utilizzabile in tutti i casi clinici

FALSO.

La tecnica implantologica Flapless, non viene esguita direttamente sull’osso e, dunque, non è consigliabile ai pazienti con scarso tessuto osseo perchè è necessario visualizzare direttamete il poco osso da sfruttare per il sostegno implantare.

Decisiva da questo punto di vista sarà la valutazione clinica e diagnostica, durante la quale il dentista analizzerà i risultati della Cone Beam (radiografia 3D).

L’esperto sarà poi in grado di verificare la fattibilità del metodo Flapless.

L’implantologia transmucosa è sicuramente consigliabile a tutti i pazienti che dovrebbero evitare interventi chirurgici molto invasivi ma soprattutto a coloro che a causa di condizioni o patologie preesistenti come diabete o cardiopatie, avrebbero la necessità di tempi di guarigione prolungati e soprattutto di ridurre disagi e rischi di complicanze post-operatorie.

 

Le tre verità sull’implantologia transmucosa

 

1•L’implantologia transmucosa permette di inserire impianti senza dare punti di sutura:

VERO.

La tecnica Flapess permette di inserire impianti senza aprire il lembo gengivale con il bisturi e di conseguenza di richiuderlo con punti di sutura.

Per proteggere l’impianto non vengono utilizzati punti di sutura, viene applicata una vite tappo o un pilastro di guarigione che sigilla la gengiva, in modo da permettere una rapida guarigione gengivale ed evitare infiltrazioni che potrebbero provocare infezioni.

 

2•Con l’implantologia Flapless non serve prendere tanti farmaci

VERO

Essendo l’implantologia transmucosa una tecnica mini-invasiva, una volta svolto l’intervento il paziente sentirà meno dolore e il gonfiore sarà ridotto rispetto a quello che succederebbe con la tecnica tradizionale.

Per questo motivo non sarà necessario assumere molti farmaci per controllare i fastidi della fase di ripresa post-operatoria e il recupero delle funzioni estetiche e masticatorie sarà rapido.

  

3•Sia per l’implantologia transmucosa che per quella tradizionale si utilizzano gli stessi impianti

VERO ma…

Il materiale utilizzato per gli impianti di entrambe le tecniche è lo stesso, quello che cambia è la struttura della componente più prossima alla gengiva, la cui parte liscia risulta più estesa nell’impianto per Flapless.

In ogni caso, esistono anche impianti utilizzabili allo stesso modo per entrambe le tecniche.

La scelta del modello più adatto alle tue esigenze viene fatta dal tuo dentista di fiducia a seguito di un’attenta valutazione.

 

 Un piccolo consiglio…

Siamo giunti alla fine di questo breve articolo e speriamo ti sia stato utile per comprendere meglio cos’è questa tecnica implantologica e quali sono i suoi vantaggi principali.

Al giorno d’oggi internet è alla portata di tutti, basta digitare una serie di parole e, come per magia, si presentano a nostra disposizione moltissime informazioni.

Purtroppo, non sempre tutto quello che leggiamo sul web è affidabile: ti consigliamo di consultare più fonti e di chiedere sempre il parere di un professionista esperto del settore.

Solo in questo modo sarai certo di avere informazioni veritiere sull’argomento e di non inciampare in qualche “falso mito”.

 

Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a contattarci.

 

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