La parodontite e i sintomi precoci e tardivi della patologia

Parodontite e sintomi | Studi Mezzena | Dentista a Brescia

La parodontite e i sintomi precoci e tardivi della patologia

L’infiammazione e l’infezione delle gengive

L’accumulo di batteri del cavo orale può portare a conseguenze spiacevoli. L’infiammazione delle gengive è sicuramente fra le più frequenti. In questo breve articolo vogliamo offrirti qualche informazione in più per riconoscere la parodontite e i sintomi più comuni. Accorgersi dei campanelli d’allarme della patologia è il primo passo che puoi fare per prenderti cura del tuo cavo orale.

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Cos’è la parodontite? Quali sono le sue cause?

La parodontite (o piorrea nella fase terminale) è un’infiammazione dell’apparato di supporto dentale (parodonto), composto da gengiva e osso che, nella maggior parte dei casi, si prolunga nel tempo con la riduzione progressiva del sostegno dei denti fino alla loro mobilità e alla perdita degli stessi.  Questa patologia è dovuta principalmente all’accumulo dei batteri fra i denti e i tessuti molli favorita da predisposizioni genetiche legate alla mancanza di difese adeguate (anticorpi), presenti nella saliva, a contrastare il ceppo batterico che ne è la causa. Questa patologia è quindi la conseguenza della scarsa o inadeguata igiene orale, soprattutto per gli individui con una predisposizione genetica che non compensano con una efficace tecnica di rimozione batterica quotidiana . Più precisamente, per prevenire il problema ti dovresti lavare bene i denti  prima e dopo il sonno e utilizzare correttamente il filo interdentale almeno una volta al giorno. Questo perché mentre dormiamo cala il livello della saliva, la quale contiene le difese immunitarie (anticorpi) che ci proteggono dai batteri, perciò non avere una corretta routine di igiene orale domiciliare ci espone ad alti rischi . Altri fattori che alzano la probabilità che la malattia parodontale si manifesti sono: tartaro, interventi odontoiatrici mal eseguiti, diabete, tumori, carenza di vitamina C, tabagismo. La parodontite non deve essere sottovalutata perché prima di passare ai sintomi legati al movimento dei denti e alla loro perdita con il progressivo riassorbimento osseo, ci accompagna per anni con segni clinici come il rossore e/o il sanguinamento gengivale.

 

La parodontite e i sintomi correlati: un elenco esaustivo

Come accennato, puoi riconoscere la parodontite da alcuni campanelli d’allarme. Di seguito, descriviamo le sensazioni che potresti provare qualora fossi affetto dalla patologia. L’elenco dei sintomi segue l’ordine temporale in cui solitamente compaiono.

  • Ipersensibilità dentale: quando bevi un bicchiere d’acqua fresca o un tè caldo potresti provare fastidio ai denti.
  • Alitosi: l’alito cattivo potrebbe essere dovuto ai batteri nelle tasche parodontali.
  • Sanguinamento delle gengive: questa condizione si verifica, solitamente, quando lavi i denti.
  • Recessione gengivale: quando ti osservi allo specchio, potresti notare che i denti si sono allungati più di quanto non sia comune. In realtà, è l’osso che si ritira e le gengive lo seguono.
  • Mobilità dentale: quando mangi o scorri la lingua sui denti, potresti avere la sensazione che questi si muovono e cambiano posizione.
  • Ascessi: in questo caso, avrai pochi dubbi sul fatto che c’è qualche problema da risolvere. Se accusi dolore, rivolgiti al tuo dentista che saprà diagnosticare la patologia.

 

Per maggiori dettagli sulla parodontite e i sintomi correlati, contattaci e fissa un appuntamento in studio.

 

 

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